Un sasso in bocca

Quando rientro a casa dal lavoro, Heidi è lì che mi aspetta seduta davanti alla porta di casa, appena scendo dall'auto mi corre incontro e comincia a mordermi la punta delle scarpe e capirete che in estate,con i sandali, non è affatto piacevole.
Allora io lancio un sassolino e lei felice corre a prenderlo e po i ritorna orgogliosa da me con il prezioso sasso in bocca.

Stella Stellina

Sono molto contenta,

ho ricevuto da  STELLA  un dono prezioso: l'amicizia che pùò nascere anche fra le pagine di un blog.

Grazie Stella

Dedicato a Flic

"fissa lo sguardo del tuo cane e tenta ancora di affermare che la bestia non ha un'anima"

                           

                    (V. Hugo)

Pubblica post

Rosa rosae

Rosa che rosa non sei,rosa che spine non hai.

Rosa che spine non temi, che piangi e che tremi, che vivi e che sai.

Rosa che non mi appartieni, che sfiori, che vieni, che vieni, che vai.
Rosa che rose non vuoi, rosa che sonno non hai.

Rosa di tutta la notte,
che tutta la notte non basterà mai.

Testo meraviglioso di Francesco De Gregori.

marmorine variopinte

Piccole marmorine tondeggianti con la superficie molto liscia, il colore su di esse scivola facilmente ma con un pò di pazienza si possono dipingere. Questo è il risultato, farfalle, fiori e coccinelle pronti a posarsi in ogni angolo della casa.

Piumino di pietra

Un piumino di soffice sasso

si è addormentato beatamente.

Datemi un mare pulito

Questo è il sasso di Filippo, un bambino di cinque anni che manda un messaggio per la salvaguardia del nostro pianeta, il pesciolino che ha dipinto è intrappolato dalla macchia nera  del petrolio.
Facciamo tesoro di questo messaggio ed impegnamoci tutti a migliorare le condizioni della Terra.

Grazie Filippo per questo tuo bellissimo sasso che fa riflettere noi adulti.
Zia Gabri

Preistoria e fantasia

Un cucciolo di dinasouro aspetta il sole nella sua culla di sassi.

Madonna della terra

In una nicchia dentro ad un muro di sasso ho posato una Madonna con i colori della terra che ricorda la semplicità e l'essenzialità delle donne che vivevano nella campagna friulana nei tempi trascorsi.

Festa della mamma

I tuoi figli non sono figli tuoi,

sono i figli e le figlie della vita stessa.

Tu li metti al mondo, ma non li crei.

Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.

Puoi dar loro il tuo amore, ma non le tue idee.

Tu puoi dare dimora a loro corpo,

 ma non alla loro anima

 perchè la loro anima abita nella casa

dell'avvenire dove a te non è dato

entrare neppuro con il sogno.

Puoi cercare di assomigliare a loro,

ma non volere che essi assomiglino a te,

perchè la loro vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri.

Tu sei l'arco che lancia i figli verso domani.

Kahlil Gibran

Friuli: 6 maggio 1976

Oggi in Friuli il i rintocchi delle campane ricorderanno le  vittime del terremoto del 1976. Nell'arco di un minuto interneminabile 1000 persone hanno perso la vita, le case sono crollate. Il ricordo di queste perdite è indimenticabile, come anche il terrore di sentire la terra tremare e cercare con tutte le forze di uscire da una casa che stà per sgretolarsi adosso a te. Ci si ritrova a vivere in una tenda o in un rifugio d'emergenza e si impara a dare ed a ricevere solidarietà.

Gabriella

Bulldog

Bulldog, tenero, calmo cagnolone con la sua possente mole e il suo muso imbronciato mi fa una grande tenerezza. E' un cane che si adatta molto bene alle forme dei sassi per il suo corpo tondeggiante.

Due gatti

Questi sono i primi due gatti che ho dipinto seguendo le dipense di Erne.

Festa del lavoro

Un augurio per chi ha perso il lavoro di ritrovarlo e per questa crisi che si possa risolvere al più presto.
Grazie a tutti gli imprenditori legati alla loro terra che non hanno trasferito le loro aziende all'estero.
Agli impreditori che hanno trsferito le loro aziende all'estero chiedo di pensare ai bambini, ai giovani  che hanno il diritto di avere un futuro nella nostra meravigliosa ITALIA, tornate a casa.